venerdì 22 luglio 2016

Male al cuore.

Avete presente quando vi crolla il mondo addosso? Io non ce lo avevo presente fino a stanotte, non so cosa sia successo, ma d'un tratto la persona che ami dopo 2 ore di pianto ti dice che non ti ama più! La persona sulla quale avevo puntato tutto, la persona che più simile al mondo a te, con la quale hai condiviso dalle cazzate alle emozioni più forti che possano esserci, ti dice questo.
Io inerme non ho potuto fare niente se non piangere come una bambina e voler spaccare la prima cosa che mi capitava a tiro, dopo tutto questo tempo passato a cercarlo, credendo che non esistesse più, dopo mille mancanze di fiducia, finalmente l'ho incontrato, e mi sono fatta coraggio, ho creduto in me e in noi, pensando forse che fosse accaduto un miracolo, che mi era successa la cosa più bella del mondo, un ragazzo che mi ama, ha le mie stesse passioni, le condivide con me, passiamo ore a ridere di nulla, ed a volte tira fuori una tenerezza disarmante. Dice e fa per te, cose che mai nessuno aveva fatto prima cose che forse non pensava di saper fare, sai che a lui puoi dire tutto, perché ti darà il tuo parere spassionato e obiettivo, ma malgrado a volte la pensiamo in maniera diversa, c'è sempre rispetto l'uno per l'altra.
È così in una notte maledetta di punto in bianco "puf" tutto questo non ha più significato e valore, tutto quello che c'è stato è finito, si interrompe qui. Ma come faccio io ad arrendermi a questo? Come faccio a credere di dover ricominciare una nuova vita senza le sue carezze e i suoi baci o anche semplicemente delle sue battute stupide? Non mi dite che il tempo aggiusta tutto perché sono la prima ad aver sperimentato che è una cazzata! Il tempo passa, sono gli avvenimenti che cambiano le cose. La cosa più dura da sentire e da accettare è: -non ti amo più- non so se è possibile svegliarsi un giorno e dire una cosa simile, così senza pensarci troppo giusto un paio di giorni.
Io credo di aver capito l'affermazione "mi hai spezzato il cuore" mi è successo negli anni di rimanerci male anche molto, ma mai mi era successa una cosa simile, mai mi ero sentita mancare il respiro per i singhiozzi, mai nessuno era riuscito a toccarmi così dentro da farmi sentire tanto dolore.
Io in cuor mio so che non può essere vero che non mi ama più, perché la reazione che ha avuto non è da una persona che non ama più, ha pianto tanto, non sapeva nemmeno lui cosa voleva, e quando gli ho detto guardami in faccia e dimmi che è finita è quasi svenuto, ho dovuto metterlo in piedi fargli prendere aria, dargli da bere e dargli una tic tac per farlo riprendere, e portandolo su una spalla piano piano l'ho fatto camminare e si è ripreso, fatto sta che non ha saputo dirmela quella cosa in faccia, ora sarà una casualità, sarà il caldo ma lo conosco so che non è vero io glielo visto negli occhi, so che non è così, so che tra qualche giorno tornerà e mi dirà che non era vero niente e che si era sbagliato, lo so perché so che quando ami una persona non smetti di amarla e se arrivi a questa conclusione vuol dire che non l'hai mai amata, e non credo sia il suo caso questo perché dice di non essersi innamorato mai di nessuna, che io sono la prima persona alla quale ha detto queste parole, e me lo ha detto con gli occhi e la timidezza di un bambino, quindi so per certo che non può essere così. Dice che l'unico modo per sapere quale è il problema è stare da solo e vedere che succede,
E io lo so che tra una settimana lui lo capirà che è stato tutto uno sbaglio, che non doveva fare questo gesto troppo affrettato, che se ne pentirà. DEVE ESSERE COSÌ! Perché lui è il mio unico sogno realizzato, e non può andare a farsi fottere in questo modo. Dalla mia cameretta questa notte credo di aver sognato ad occhi aperti, e continuavo solo a vedere lui, il mio unico amore, l'amore che non posso accettare di perdere per nulla, l'amore che ci ho messo 26 anni a trovare, e non gli permetterò di scappare così come un ladro. Scusate lo sfogo D.

giovedì 7 luglio 2016

Spettacoli!

Ciao a tuttiiiiiiii, come va? Sono un po euforica perché sono reduce dal saggio di fine anno di salsa.
Ballo da quando ho 11 anni ho iniziato con il modern-jazz che ho studiato fino a 2 anni fa, ma nel frattempo ho fatto molti stage per completarmi, ho fatto danza del ventre, hip-hop, passo a 2 e anche se solo qualche lezione, contemporaneo. Il saggio di fine anno per me è sempre stato l'evento più atteso, c'è dietro un anno di preparazione tra coreografie, costumi, acconciature, scenografie e musiche, ho sempre fatto una media di 10 coreografie a saggio, quindi la sensazione dietro le quinte di adrenalina a 1000 per i cambi e le varie coreografie (che ripassi fino a 5 minuti prima di andare in scena), è l'emozione più forte che c'era e si poteva quasi toccare dietro le quinte; se quei teatri potessero parlare racconterebbero storie di ansia, di Fifa, lacrime, infortuni e infinite gioie in 13 anni potete immaginarvi quante ve ne potrei raccontare, dagli errori in regia a persone che svengono...
Il gruppo faceva la sua parte, sempre tutti uniti ad aiutarci per un cambio o una sostituzione o un entrata improvvisa per coprire un errore!
Poi nel 2011 ho intrapreso il mio percorso da insegnante ed è stata l'esperienza più bella della mia vita, ci ho messo davvero anima e cuore tant'è che da un umile gruppo di 6 bambini sono arrivata ad averne 23!!! Ero felicissima, li ho iniziato a vivere i saggi in maniera diversa, diciamo dall'altra parte del palco, ero io a creare coreografie e costumi per loro, e quando li vedevo danzare con gli occhi che brillavano pieni di orgoglio per quei passi creati da me, era la soddisfazione più grande, perché per creare una coreografia molti non sanno che non basta saper contare fino a 8, e non basta scegliere una musica carina! Devi saper sfruttare le caratteristiche migliori di tutto quel gruppo senza penalizzare nessuno, devi sudare, devi provare oltre le tue ore di lavoro finché non credi che quel pezzo gli calzi a pennello, e infine glielo devi insegnare, devi riuscire a fargli fare i movimenti che hai pensato per loro, nel modo in cui li hai visti nella tua testa, e vi assicuro che le prime volte è stato davvero difficile. Ma al saggio quando salivano su quel palco l'unica cosa che riuscivo a vedere era il loro amore per quello che facevano, e la loro stima per me! Mi rivedevo in loro quando ero piccola e la mia maestra per me era la ballerina più brava e più bella al mondo, e sapere che loro mi vedevano così è che facevano tutto il possibile per eseguire i miei passi alla perfezione, mi riempiva il cuore di gioia. Finora ho parlato al passato perché purtroppo ora non insegno più, poiché sono stata licenziata perché secondo loro non svolgevo bene il mio lavoro, questo mi ha buttato giù parecchio, ovvio che non l'ho dato a vedere ma ho passato intere notti a piangere per questo, non tanto per le cose che mi sono state dette, ma perché non avrei potuto più fare quello che mi rendeva più felice al mondo, insegnare. Non vedere più i miei bambini che tutt'ora mi chiamano e mi vogliono vedere e appena li sento chiamarmi:"maestra" tutto sembra diventare più bello. Tralasciando il fatto che io credo di aver svolto il mio lavoro al meglio (anche perché il numero del mio corso parlava da solo) ci sono rimasta male anche perché io dentro quella scuola ci sono cresciuta e sentirsi dire dalla maestra di  una vita che come insegnante , dopo 3 anni faccio  un po pena (non ha usato queste parole ma il senso era quello) vi posso assicurare che fa male, fa male perché tu a quella persona e alla sua causa hai dato davvero tutto quello che potevi dargli,  anche qualche legamento a volte, e sentirsi dire che non è bastato ti fa crollare tutto addosso.
Comunque visto che sono una persona come si dice a Roma DE COCCIO ho intrapreso un altra disciplina cambiando palestra:  Salsa! E mi piace tantissimo, tanto che sono andata a fare le gare e sono andate anche piuttosto bene in tutto il circuito delle 3 tappe siamo arrivati 3 in salsa cubana e 4 in baciata, e per essere il primo anno devo dire che mi posso ritenere soddisfatta. A questo è seguito il saggio di fine anno dove mi sono divertita da morire, è totalmente diverso dai saggi che ho sempre fatto, c'è meno ansia e molta più carica, e dopo tutti i vari complimenti posso solo ringraziare i miei maestri e tutti quelli che mi hanno fermato x farci i complimenti, ai quali avrei voluto dire: questo è il risultato della mia cocciutaggine, ma onde evitare di farmi prendere per matta ho solo detto un semplice "grazie".
E grazie lo voglio dire anche a voi che mi leggete anche non siete molti, grazie lo stesso perché sopportate di vostra volontà tutte le mie "polemiche" e i miei cinismi! Grazie a tutti, un bacio -D-

mercoledì 6 luglio 2016

Vacanze...

Ciao a tutti, volevo scrivere ieri ma ero davvero sfinita quando sono tornata a casa, ultimamente sono sempre di corsa perchè sto cercando un secondo lavoro quindi corro tra un colloquio e un appuntamento.
Per fortuna questo fine settimana lo passerò a Terracina a casa di G. con una coppia di amici, almeno si respira un po! Arrivati in questo periodo dell'anno credo che tutti abbiano bisogno di una "SIESTA" dopo un anno di lavoro, ci aspettano le meritate vacanze.
A volte è solo per stanchezza che aspettiamo questo momento, ma credo che anche la voglia di "evadere" abbia la sua parte, la voglia di uscire dalla routine quotidiana, di cambiare città o addirittura nazione! Serve a tutti staccare un po la spina anche se magari il luogo dove andrai sai che sarà caotico come la tua città, è l'idea di stare in un posto senza dover pensare troppo alla programmazione della giornata, perlomeno io la vivo cosi.
Quando si va a visitare una città di mare o montagna che sia ci sono alcune persone che programmano tutto anche li, cosa dobbiamo vedere, dove dobbiamo mangiare e quanto dobbiamo spendere. Relax!!!!! La mia idea di vacanza non è andare in una nuova città e sbattermi tutta la settimana qua e la per stare al passo con un programma predefinito, preferisco andare, guardarmi intorno e se mi va andare a vedere qualcosa che attira la mia attenzione, mangio quando ne ho voglia e e non cerco il ristorante perfetto, se ci passo davanti e il profumino che esce dalla cucina mi aggrada allora è quello che fa per me.
Credo che le vacanze siano un diritto di tutti e ogniuno ha il diritto di progettarle come vuole, ma penso che correre da un museo ad un monumento mangiare e poi di corsa a fare la fila per qualche attrazione non sia una vera e propria vacanza, perchè torni a casa che sei piu stanco di quando sei partito.
Io mi sveglio (nell'orario biologico del mio corpo) faccio colazione, e se voglio vado al mare, oppure vado a vedere qualcosa ma se ci fosse troppa fila sono sicura che cambierei idea al volo.
Non sono molte le persone che la pensano come me molti credono che per fare una bella vacanza di debba vedere tutto quello che la città puo offrirgli, io invece credo che per fare una bella vacanza tu devi VIVERTELA, magari passeggiando e scoprendo un usanza particolare di quel posto, oppure conoscendo qualche persona che vive li e perchè no anche farci amicizia, è per questo che ho amici a Barcellona, a Londra e a Tel Aviv. 
Comunque questo non vuole essere una critica a chi programma per filo e per segno tutta la vacanza, dico solo che... DOVETE RILASSARVI! :D 
detto ciò io mi godrò a pieno i miei 3 giorni a Terracina magari oziando tutto il giorno sulla spiaggia alla faccia di chi è in fila a sudare per vedere qualcosa.
E voi? che vacanza preferite? dove sarete diretti questa estate? 
Un bacio  -D-